Le attività della casa di accoglienza madre-bambino “Clementina Foresti”

LE ATTIVITÀ  2022 DEL PROGETTO “CASE FORESTI”

 

Proseguono anche nel 2022 le attività laboratoriali rivolte alle madri coinvolte nel progetto “Case Foresti” realizzato grazie al contributo della Fondazione Marchesini ACT. Le attività formative hanno avuto inizio a gennaio 2022 e termineranno 10 giugno 2022.
Accanto ai laboratori di artigianato artistico, di taglio e cucito, sono state inserite tematiche inerenti la ricerca del lavoro (corredate da approfondimenti di lingua italiana e dall’utilizzo del computer) e a partire dalla primavera, alcuni incontri saranno dedicati alla cura del verde.

Per quanto riguarda la calendarizzazione delle attività, l’emergenza Covid e la sua esponenziale diffusione del contagio, ha costretto i Responsabili della struttura a non ampliare eccessivamente il numero degli incontri settimanali.
Inizialmente si era ipotizzato che, a partire da gennaio 2022, l’attività si sarebbe svolta su 5 mattine la settimana. La trasmissione dei contagi, anche all’interno della Comunità, ha forzato la limitazione degli ingressi e dei rapporti con le persone circolanti all’interno della sede. Per cautelare le persone più fragili della Comunità e prevenire situazioni di emergenza, si svolgeranno quindi tre incontri a settimana sicuramente fino a giugno 2022, monitorando costantemente la situazione e adeguando le attività laboratoriali alle eventuali situazioni di emergenze che si verranno a creare.

Se la situazione sanitaria lo consentirà, nelle prossime settimane partirà anche la ricerca di nominativi di donne esterne alla Comunità, in situazioni di fragilità, che possano beneficiare del progetto e della partecipazione ai laboratori. Nell’ambito del territorio di San Lazzaro, si contatteranno i Servizi Sociali adulti e la Parrocchia, per promuovere tale proposta sul territorio e verificare eventuali adesioni.

Riprenderanno con cadenza bisettimanale i laboratori a carattere produttivo e di taglio e cucito, in vista della preparazione di oggettistica artigianale per le festività primaverili (Pasqua, festa della mamma e del papà, feste del mese di maggio). Tali laboratori saranno condotti dalla Dott.ssa Sartori Roberta e da una figura professionale esperta di sartoria. L’attività produttiva, riguarderà non solo la realizzazione di manufatti artigianali, ma sarà integrata dall’Autoproduzione (realizzazione di creme mani, creme viso, scrub, oleoliti) in una logica di riciclo ed utilizzo di sostanze naturali (senza conservanti e coloranti chimici) per il benessere personale e dell’ambiente che ci circonda.

Una volta a settimana inizierà un nuovo modulo che abbiamo identificato col nome di “Acquisizione degli strumenti per la ricerca attiva del lavoro”. L’approfondimento della lingua italiana (lettura, scrittura e comprensione del testo) rappresenta uno strumento fondamentale per attivare una ricerca consapevole del lavoro. In più occasioni di confronto e di scambio, è emerso che le mamme ospitate attualmente in Comunità, non padroneggiano in modo sufficiente le abilità sopra descritte; tali carenze potrebbero rappresentare una evidente difficoltà per approcciarsi al mondo del lavoro in maniera proficua. Altrettanto fondamentale per muoversi con facilità nel territorio circostante, è di approfondire le caratteristiche e le peculiarità del tessuto socio-produttivo bolognese oltre all’apprendimento delle funzioni base del computer. Tali conoscenze sono inoltre fondamentali, non solo ai fini della ricerca lavorativa, ma anche per il disbrigo delle pratiche quotidiane (rapporti con la Scuola, invio e corretta compilazione di domande attraverso form e link, utilizzo dello Spid, ecc…). Con l’uso del computer e l’affiancamento della docente, le partecipanti potranno realizzare, senza errori grammaticali, un corretto curriculum vitae, scrivere una lettera di presentazione, compilare correttamente un format on line, simulare colloqui di lavoro strutturando presentazioni di sé in un italiano fluente e corretto. La figura professionale individuata, nella persona della Dott.ssa Giada Pagani, giornalista bolognese ed esperta di comunicazione, promuoverà incontri strutturati su tematiche ogni volta ben definite. Si alterneranno momenti dedicati alla conoscenza del territorio a momenti di approfondimento della lingua italiana ( funzionali all’acquisizione di quegli strumenti operativi in grado di avvicinare le mamme al mondo del lavoro) e di utilizzo del computer (Word, Excel , Posta elettronica, Internet). Stiamo cercando strumenti informatici di recupero, per svolgere tale attività pratica.

Tali laboratori rappresentano un’opportunità di lavorare con le mamme, sull’acquisizione non solo di competenze tecniche specifiche, ma soprattutto per apprendere abilità trasversali, quelle soft skills indispensabili, per un positivo inserimento nell’ambiente socio-occupazionale futuro. Le attività manuali ed artigianali rappresentano uno strumento formativo soprattutto di tipo relazionale, una mediazione importante tra le mamme e l’acquisizione di capacità quali lo stare insieme, conoscersi reciprocamente, rispettarsi a vicenda, collaborare, rispettare regole per la comune convivenza.

Sempre se la situazione sanitaria lo consentirà, si ipotizza di organizzare alcune visite guidate sul territorio al fine di rendere le madri, sempre più consapevoli della realtà territoriale che le circonda, “toccando con mano” e partecipando a momenti di conoscenza ma anche di relazione sociale, piacevole ed integrante alle attività di laboratorio.