Opera Padre Marella

CASA FAMIGLIA MULTIUTENZA “PADRE MARELLA” – MONGHIDORO

Minori

Casa famiglia multiutenza “Padre Marella”

Via Madonna Dei Boschi 4 Monghidoro (Bo)
Tel. 051 6555453
Fax. 051 6555453
Cell. 3809003731
E-mail: monghidoro@operapadremarella.it

STORIA ED ATTIVITA’

La casa è stata acquistata dall’Opera Marella negli anni ’70 dopo che era già presente sul territorio la Casa per Anziani di Madonna dei Boschi. Posizionata appena fuori dal paese gode di una bellissima vista e dispone di un ampio giardino. è da sempre stata destinata all’accoglienza di minori. Per una decina di anni vi ha soggiornato suor Luisa Nicolis con un piccolo gruppo di bambine. Dal 1980 ad oggi si sono alternate coppie di sposi nella gestione della casa. Dal 1989 sono responsabili due genitori affidatari che hanno messo a disposizione la loro vocazione familiare al servizio di minori in difficoltà. Il progetto è nato dalla scelta di condividere con essi la propria vita, insieme ai figli naturali, in modo stabile e continuativo. Si accolgono bambini e ragazzi da 0 a 18 anni, allontanati dalle loro famiglie a seguito di una valutazione effettuata in sede giudiziaria o amministrativa, di incapacità o temporanea impossibilità delle figure parentali a svolgere le loro funzioni genitoriali in modo adeguato. I minori vengono segnalati dai Servizi sociali dei Comuni e dalla referente psicologica della Casa e l’eventuale inserimento viene concordato con i responsabili.
Fino ad oggi la casa ha accolto circa 30 minori e a volte mamme giovani in difficoltà. I ragazzi accolti restano in Casa Famiglia per il tempo stabilito dalla legge ed escono o per rientro in famiglia o per sentenza di adozione, oppure vengono accompagnati in un percorso di autonomia nel caso di maggiorenni.

La casa è strutturata come una normale famiglia (un po’ numerosa), all’interno oltre alla coppia responsabile e referente nel ruolo genitoriale, ruotano alcuni volontari per la gestione quotidiana (aiuto compiti, accompagnamenti ecc..). Con la casa collabora una psicologa che, oltre al sostegno, offre l’opportunità di colloqui individuali ai ragazzi accolti e fa anche da supervisore ai responsabili. Nella casa non è presente alcun dipendente. La coppia referente è volontaria. Essi hanno ottenuto l’idoneità all’affido e hanno partecipato e partecipano a vari convegni e corsi di formazione sul tema dell’accoglienza, del volontariato e della relazione con i minori. Inoltre sono in possesso dei requisiti richiesti dalla Regione Emilia Romagna e frequentano il Tavolo di Coordinamento Provinciale.

LA GIORNATA TIPO

La giornata all’interno della Casa Famiglia si svolge secondo i ritmi e i tempi di una regolare giornata all’interno di una normale famiglia. Quindi la mattina ci sono i vari accompagnamenti per le attività scolastiche, poi il pranzo assieme o a seconda degli orari di rientro da scuola di ognuno, insieme e a turno si rimette in ordine la cucina. Nel pomeriggio si fanno i compiti, poi si accompagna ognuno alle varie attività extra scolastiche ( sport, lezioni di musica, ecc). La sera dopo la preghiera di ringraziamento, si cena tutti assieme, e dopo aver lavato i piatti in collaborazione, tempo libero per guardare la tv, leggere, ascoltare la musica, suonare, o giocare. Finalmente quando sembra sia arrivata l’ora di andare a letto ecco che c’è sempre qualcuno che si è dimenticato di far firmare qualche avviso della scuola o di finire in compito…